LA MEJOR PARTE DE RICORSO IN CASSAZIONE

La mejor parte de ricorso in cassazione

La mejor parte de ricorso in cassazione

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Il vizio della motivazione, infatti, deve riguardare un fatto controverso e cardinal per il giudizio che, nel caso in cui fosse stato adeguatamente accertato e valutato dalla corte d’appello, avrebbe potuto condurre quest’ultima ad una diversa soluzione della controversia, magari a te favorevole.

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Cassazione: Sono un avvocato Cassazionista da diversi anni e curo con la massima abnegazione, nell'area specialistica penale, la predisposizione e la redazione dei Ricorsi per Cassazione, sia avverso le Sentenze di Merito sia avverso i Provvedimenti "de libertate".

Sono regole di diritto, ai fini del motivo in esame, quelle che disciplinano il rapporto sostanziale di cui si dibatte (impar quindi le norme che regolano la giurisdizione, la competenza o l’errore di motivazione, che ricadono negli altri motivi di impugnazione).

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Si tratta, in sostanza, di una richiesta di sospensione dell’esecuzione della sentenza impugnata emessa dal Consiglio di Stato, ed impugnata con il ricorso per cassazione (il ricorrente nelle sue conclusioni a pag. 39 del ricorso la definisce “inibitoria/sospensiva”).

Cosa accade invece se la parte chiede la decisione e il collegio conferma la proposta del presidente o del consigliere delegato?

La Corte di cassazione, una volta ricevuto il ricorso, lo esamina per verificare se siano presenti i requisiti formali e se sussistano le condizioni per ammetterlo.

Per capire quanto tempo intercorre tra l’Appello e la Cassazione, occorre innanzitutto dire che per contestare una sentenza, che sia di primo jerarquía o di secondo categoría, i termini sono perentori in quanto stabiliti dalla legge.

Tale norma prevede che "nel caso di imputato rispetto al quale si è proceduto in assenza, con l'atto di impugnazione del difensore è depositato, a pena di inammissibilità, specifico mandato ad impugnare, rilasciato dopo la pronuncia della sentenza e contenente la dichiarazione o l'elezione di domicilio dell'imputato, ai fini della notificazione del decreto di citazione a giudizio".

Per cui, nessun diniego di giurisdizione da parte di “qualsivoglia giudice”, ma soltanto l’affermazione della giurisdizione del Consiglio nazionale forense, quale giudice di seconda istanza, e delle Sezioni Unite della Corte di cassazione sull’impugnazione del provvedimento emesso da quest’ultimo organo della giurisdizione disciplinare.

Alla stregua di detto principio generale, il vizio della notificazione del ricorso eseguita al domicilio eletto per il primo grado pur nella contumacia della parte in graduación di appello, non può che essere valutato come vizio di nullità, perchè è evidente che l’atto – certamente viziato perchè eseguito al di fuori delle previsioni dell’art. 330 c.p.c., comma 1 e 3, – nondimeno può essere riconosciuto come atto appartenente a quella specifica categoria, anche se non idoneo a produrre in modo definitivo gli effetti propri di quel tipo di atto. Peraltro il principio suddetto è coerente con il criterio distintivo adottato in molte delle decisioni citate che avevano ritenuto la nullità in fattispecie omologhe a quella in esame, perchè detto criterio, improntato alla valorizzazione della esistenza di un qualche “riferimento” o “collegamento” tra il luogo in cui è stata tentata la notifica e la persona this contact form cui la copia dell’atto avrebbe dovuto essere consegnata, ben può tradursi, in termini generali, nel rilievo che in quei casi l’atto Cuadro comunque individuabile come “notificazione” del ricorso, perchè quel determinato “riferimento” o “collegamento” al destinatario consentiva di non escludere anticipadamente che la notificazione potesse raggiungere lo scopo suo proprio, e cioè quello check over here di portare a conoscenza del destinatario il contenuto dell’atto notificato; motivo, questo, sufficiente a ritenere sanato il vizio dall’eventuale costituzione della parte, ovvero sanabile attraverso una nuova rituale notificazione nel termine assegnato dal giudice.

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In tema di impugnazioni proposte dall'imputato assente, il "mandato this website ad impugnare" debba essere rilasciato, a pena di inammissibilità, impar solo in occasione della proposizione dell'appello, ma anche in occasione della presentazione del ricorso per cassazione, dato che la necessità di controllare la consapevolezza della progressione processuale in capo all'imputato persiste anche in relazione al giudizio di legittimità che "concluda" il percorso processuale di cognizione.

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